Colli Tortonesi e sottozone
La nostra denominazione
D.O.C. Colli Tortonesi
I Colli Tortonesi si estendono su 46 comuni della provincia di Alessandria, in una fascia collinare che unisce Piemonte, Liguria, Lombardia ed Emilia. Un territorio di confine e di incontro, caratterizzato da paesaggi armoniosi e da una lunga tradizione agricola. La viticoltura qui ha radici antiche, favorite da un mosaico di suoli di origine marina e da condizioni pedoclimatiche che alternano influssi padani e appenninici.
I Colli Tortonesi
Tra questi terreni spiccano le celebri Marne di Sant’Agata Fossili, depositi risalenti al Miocene, considerate tra le formazioni più vocate d’Italia: ricche di calcare e argilla, conferiscono ai vini mineralità, struttura e longevità. Accanto a esse, altri suoli marnosi e sabbiosi contribuiscono a un ventaglio di espressioni che rendono i Colli Tortonesi un territorio complesso e affascinante.
I vitigni e i prodotti
Questa ricchezza geologica si riflette nella diversità dei vitigni coltivati: il Timorasso, rinato con il nome di Derthona, che ha saputo riportare il Tortonese al centro della scena enologica internazionale; la Barbera, che trova nella sottozona Monleale la sua interpretazione più profonda e longeva; il Cortese, il Dolcetto, la Croatina e altre varietà locali che completano un patrimonio ampelografico di grande valore. I Colli Tortonesi non sono solo terra di vini, ma anche di prodotti tipici unici – dal formaggio Montébore alle pesche di Volpedo – che testimoniano un’identità rurale autentica, capace di unire cultura, paesaggio e sapori in un’unica grande tradizione.
Scopri le nostre sottozone
Derthona
La sottozona Derthona, riconosciuta nel 2011, è la culla del Timorasso, vitigno autoctono rinato dopo decenni di abbandono e oggi divenuto simbolo del territorio tortonese.
Terre di Libarna
La sottozona Monleale, riconosciuta dal 2005, è il cuore storico della viticoltura tortonese e rappresenta l’eccellenza della Barbera locale.
Monleale
La sottozona Terre di Libarna, istituita nel 2008, si estende nelle valli Borbera e Spinti, in 12 comuni tra Piemonte e Appennino ligure.